Dolci

“Berriquocoli Donne e Confortini se ne volete dei nostri son dei fini”.
Non era infrequente sentire questo grido per le strade della Firenze di Lorenzo De’ Medici: era il grido dei venditori di cavallucci che all’epoca si chiamavano appunto “Berriquocoli”.
Anche questo è un dolce di antica tradizione, composto da miele, zucchero, farina, noci, droghe delicate, semi d’anice e canditi raffinati.
Prese il nome di Cavalluccio perché era offerto nelle osterie di campagna dove si fermavano diligenze e barrocci e quindi consumato da “Cavallari” o conducenti di cavalli.
Il Cavalluccio produce uno strano solletico al palato e dà invito al bere, ma soprattutto, cosa importante per l’oste dell’epoca, la presenza dei semi d’anice copre le eventuali imperfezioni del vino con il quale si accompagna il dolce.
Oggi noi consigliamo di assaporare i Cavallucci con il nostro immancabile Vinsanto o con vini o liquori dolci.